martedì 25 febbraio 2020

Lo stile rustico

Sono sempre di più le persone che abbandono le città, sia il centro storico sia le periferie, per trasferirsi nelle campagne circostanti i piccoli centri urbani, facili da raggiungere anche dalle fasce rurali immediatamente confinanti.
Molti casali, un tempo abitati da varie famiglie contadine, sono oggi in corso di ristrutturazione per ospitare due o più nuclei famigliari.
Addirittura si assiste alla parcellizzazione di edifici di ampia metratura (ex-fienili, persino piccoli borghi), spezzettati in mono o bilocali presi d’assalto dai single o giovani coppie senza figli, attratti dal silenzio, dalla pace e dalla tranquillità del contesto campagnolo, percepito anche come più sicuro e confortevole per abitare (oltre che più economico da acquistare o affittare).
Da qui il successo crescente dello stile rustico, che ripropone la semplicità di arredo delle nostre campagne, nelle quali erano liberamente visibili elementi architettonici capaci di dare molto calore agli ambienti.

Materiali dello Stile Rustico

Il mobile prediletto dallo stile rustico è il mobile campagnolo, in legno povero di olmo, di quercia o di pioppo.
Tavoli con zampe a cipolla, credenze con vetri colorati, cassettoni dove un tempo si conservava la farina, bauli che ospitavano il corredo di giovani spose.
Tutto ciò viene reinventato alla luce di un abitare che guarda al passato con molto affetto e forse anche nostalgia.
I materiali preferiti sono quelli tradizionali delle campagne: legno e laterizio.
I mattoni sono i veri protagonisti, siano essi visibili nei muri oppure nelle volte di vecchie stalle riconvertite in salotti o zone living dove si assapora l’intimità di un tempo che non c’è più.


Illuminazione nello Stile Rustico

I vecchi fienili consentono di ottenere ambienti molto luminosi con ampie vetrate che fanno entrare la campagna circostante nella casa, rendendola uno spazio davvero unico e in sintonia con il verde che la abbraccia tutt’intorno.
Nello stile rustico l’illuminazione è particolarmente importante: da preferire sono i classici lampadari, posti al centro delle stanze, oppure applique alle pareti quando al soffitto vi sono le volte, che assorbono così luce dal basso restituendola in un’atmosfera filtrata dalle sfumature dei mattoni.

Le Pareti

Le pareti non potranno essere sovraccariche di preziosità d’arte come quadri a olio, incisioni, dipinti.
Meglio recuperare alcuni attrezzi di mestieri antichi, accostandoli gli uni agli altri.
In cucina si possono appendere stoviglie in rame, un tempo utilizzate per cuocere gli alimenti, o altri antichi strumenti come il vaglio per separare la pula dalla farina.


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